Ingegneria Futura Energia S.r.l. (IFE)  ha realizzato, in partnership con il Gruppo Wegreenit S.p.A,  un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 1 MW sulle coperture di uno stabilimento produttivo sito nella località di Balvano, in provincia di Potenza.

Il lavoro ha previsto la progettazione dell’impianto fotovoltaico comprensivo di ben  2465 pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva di 990 kWp suddiviso in tre sottocampi. La fase iniziale del progetto ha visto il rilievo con laser scanner e la creazione digitale di un modello tridimensionale delle coperture per realizzare una perfetta integrazione architettonica dell’impianto e una definizione dettagliata di ogni particolare costruttivo. 

Questo metodo di lavoro ha permesso inoltre di progettare assieme ai sistemi di fissaggio anche tutti i passaggi dei cavi, i relativi sostegni e le canaline fino alla distribuzione dettagliata dei componenti nelle cabine. IFE ha assunto anche la Direzione dei lavori oltre a eseguire direttamente la posa in opera dell’impianto.

Particolarmente curata è stata anche la fase di collaudo in conformità alla normativa di settore. IFE si occuperà anche delle  attività di manutenzione e di monitoraggio della produzione di energia, per intervenire e risolvere prontamente ogni avaria e ripristinare un corretto funzionamento dell’impianto. Le strutture di supporto dei moduli fotovoltaici sono state progettate per realizzare una perfetta integrazione con il sistema di copertura a voltine ma nello stesso tempo evitare di sottoporre le stesse ad un carico aggiuntivo. 

Tutto il peso dell’impianto è stato scaricato sulle travature principali in cemento mediante appositi tasselli di ancoraggio. Il sistema progettato consente di avere una inclinazione dei moduli tale da massimizzare la produzione di energia, evitare forometrie aggiuntive delle coperture che avrebbero potuto creare punti deboli al passaggio delle acque meteoriche, facilitare le operazioni di manutenzione e consentire un agevole lavaggio dei pannelli. 

Sono stati installati 10 inverter da 100 kW distribuiti in due cabine e 1.233 ottimizzatori,  ovvero un numero pari a uno ogni due pannelli fotovoltaici. Il modello di layout dei cablaggi ha previsto canaline porta cavi adatte per il montaggio all’esterno per limitare l’esposizione diretta all’ambiente dei cavi. I cavi di collegamento di stringa fra i moduli sono stati fissati in modo da rimanere coperti sotto i pannelli e in ogni caso non liberi di oscillare. Particolare cura è stata messa sia nella scelta dei materiali che delle soluzioni tecniche rispetto alla normativa antincendio, adottando materiali incombustibili, componenti in grado di eliminare il problema della elettrocuzione, il rispetto delle compartimentazioni, mezzi estinguenti passivi e cartellonistica antincendio.